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Metabolismo dell'etanolo
Gli alcoli sono dei composti chimici il cui gruppo funzionale è il gruppo -OH; tra gli alcoli in particolore consideriamo l’alcool etilico o etanolo che si trova in percentuali diverse nelle nostre bevande alcoliche, vino, birra, sidro e tutti i cosidetti distillati che ne contengono in percentuale di volume da 25% al 50%. In dosi moderate l’effetto dell’alcool è un effetto eccitatorio, mentre in quantità provoca un effetto deprimente e narcoticco ma, in tutti i casi, l’alcool va smaltito e metabolizzato nelle componenti non tossiche frutto delle sue trasformazioni.Puoi calcolare l'energia fornita da una bevanda inserendo i dati qui al lato. Sono eclusi dal calcolo eventuali zuccheri presenti nella bevanda alcolica.
L'ossidazione dell'etanolo per dare acetaldeide può avvenire in diversi modi. Il primo sistema è mediato da un enzima chiamato alcoldeidrogenasi (ADH) e presente, oltre che a livello epatico, anche a livello gastrico, specie negli uomini. L'ADH è in grado di ossidare anche altri alcol, compreso il metanolo, un alcol pericolosissimo per la salute umana: viene metabolizzato a formaldeide e porta a cecità. I tassi alcolemici (g/l) e la descrizione degli effetti sul sistema nervoso centrale
0,2-0,4
Lieve euforia, loquacità, lieve incordinamento motorio ed eventuale moderata riduzione della capacità di giudizio e dell’attenzione
0,5-0,8
Aggravamento dell’incordinamento motorio, riduzione della capacità percettiva, ulteriore riduzione della capacità di giudizio, tendenza alla guida pericolosa
0,8-1,0
Sopravvalutazione della propria abilità alla guida, tendenza a guidare al centro della strada, ritardo evidente nei tempi di reazione
1,0-2,0
Instabilità emotiva, alterazione della memoria, perdita della capacità di giudizio, atassia (incordinamento motorio), disartria (difficoltà nell'articolazione della parola).
2,0-4,0
Ubriachezza profonda, confusione mentale, disorientamento, apatia, marcate alterazioni percettive, midriasi (dilatazione della pupilla), vomito, incontinenza, incapacità di mantenere la stazione eretta
>4,0-5,0
Alcolemia potenzialmente letale: coma, ipotermia, ipoventilazione, ipotensione arteriosa, anestesia
La massima alcolemia consentita in Italia per la guida dell’auto è di 0,5 g/litro