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Progetto itinerari nel Lazio: Piccolo decalogo del buon escursionista

Per chi è a digiuno del trekking e soprattutto della montagna queste piccole note saranno utili. Sembreranno forse eccessive, sono invece solo poche indicazioni INDISPENSABILI da seguire. Vedrete poi che nella pagina successiva i consigli sono assai più complessi: ma quelli sono per chi vuole diventare un ... esperto.


1. Abbigliamento - a cipolla, cioè vari strati, a seconda della stagione, da togliere con l'aumento della  temperatura durante la giornata. Se la giornata è bella potrebbe essere caldo. Se il tempo è anche un po'  incerto (si va in escursione anche con il brutto tempo!) portare invece un indumento veramente impermeabile (per esempio giacca a vento con membrana sfoderata o con interno eventualmente staccabile e cappuccio. Il Kway non serve per la pioggia). Pantaloni comodi, scarponi da montagna ed in alternativa scarponcini di cuoio, magari impermeabilizzati, con suola a "carroarmato" e comunque scarpe alte (sconsigliabili le scarpe da ginnastica basse e con suola liscia), calzettoni spessi, meglio se di lana. Consigliabile un cappello possibilmente impermeabile. Portare scarpe da città e calzini normali all'andata e gli "scarponi" e i calzettoni nello zaino o in una busta, da cambiare al momento dell'inizio della passeggiata. Il ricambio si lascia nel pullman. E superfluo ricordare che un ombrello è ridicolo in escursione non fosse altro perché impedisce di camminare nel bosco tra gli alberi. Casomai è utile un pocho impermeabile. Tenete presente che ci si sporcherà sicuramente. In escursione è normale.
       
 2. Mangiare e bere - va portato da casa, perché non ci si fermerà nei centri abitati. Per mangiare scegliere panini, pizza o altro, sempre poco salato, contro la sete ed in quantità commisurata  ai propri gusti, pensando che si sta fuori tutta la giornata (sconsigliabili snack vari, troppo dolci o salati). Da bere, meglio acqua o succhi di frutta (sconsigliabili le bibite gassate). 

3.  Zaino - capiente ma non troppo grande e con le cinghie non rovinate, possibilmente con la fascia da  vita. Lo zaino andrebbe impermeabilizzato, ovvero portare sempre delle buste di plastica … senza buchi (!). Nello zaino portare il mangiare ed il bere, un taccuino, una matita, le buste di plastica, i fazzolettini di carta, il portafoglio. Da escludere le borse a tracolla o peggio ancora a mano (!).



4. Disciplina - In escursione i docenti sono le guide. Si seguono le loro indicazioni! Si procede in fila lungo il sentiero per non perdersi e non danneggiare l'ambiente con il calpestio.  Non ci si allontana mai dal gruppo: specie in un bosco, è facilissimo perdersi. Si fa sosta quando le guide lo ritengono opportuno. Si tiene il passo dato dalle guide. Non si gettano carte o plastica per terra e non si colgono fiori o altro se non per comprovati motivi didattico-scientifici e solo nel caso di specie non protette. Ricordate che siamo nella NATURA e oltretutto anche in un parco regionale. Durante l'escursione - eccetto che nella pausa pranzo - i cellulari (ammesso che ci sia campo!) vanno tenuti spenti o silenziati. 

Web by Flavio Comandini
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