Pteridofite - Didattica delle Scienze

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Pteridofite

Biologia 1 > Botanica

Le Pteridofite


Nelle Pteridifite,  la forma vitale prevalente (quello che vediamo!) è  lo sporofito diploide (2n), anche se il gametofito aploide (n) ha ancora esistenza autonoma, al contrario di quanto avviene nelle piante con semi (Spermatofite).
La pianta adulta, una sporofito, porta, in genere, sulla faccia inferiore delle foglie gli sporangi
, contenuti in gruppi detti sori. Gli sporangi emettono le spore aploidi. La maggior parte delle Pteridofite produce spore piccole e leggerissime che il vento disperde a grandi distanze. Dalle spore si sviluppano i gametofiti (protalli), che sono piccole strutture "fogliformi" che  crescono  sul terreno. Su questi si sviluppano gli archegoni (femminili) al cui interno si sviluppa l'oosfera e gli anteridi (maschili) in cui si sviluppano gli spermatozoidi (nell'immagine chiamati impropriamente "spermi"). Nelle forme meno evolute delle Pteridofite, le spore sono tutte uguali (specie isospòre) e sui protalli si formano gli organi di entrambi i sessi (forme monoiche); nelle specie più evolute si hanno spore distinte ("eterospore), quelle più piccole e più numerose sono le maschili (microspore), quelle più grandi sono le femminili (macrospore). Dalle eterospore si formano protalli a sessi separati (dioici), i microprotalli maschili ed i macroprotalli femminili.
Quando i gameti maschili sono maturi e bagnati dall'acqua raggiungono nuotando l'oosfera grazie ai flagelli e la fecondano. Dallo zigote
(:la cellula fecondata - 2n) si sviluppano radici, fusto e foglie (fronde) diploidi, che costituiscono lo sporofito della felce; in altre parole la felce che noi vediamo. La riproduzione vegetativa nelle Pteridofite è piuttosto rara ed avviene il tramite gli stoloni.




Ed ora proviamo ad esercitarci sul ciclo vitale delle Pteridofite in inglese.

Web by Flavio Comandini
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